Monster Hunter Wilds sta valutando un'estensione di 24 ore per Open Beta Test 2 dopo l'interruzione della rete PlayStation di questo fine settimana. Questo articolo descrive in dettaglio la potenziale estensione e gli eventi che lo hanno portato.
Interruzione di gioco di 24 ore per gli utenti PS5
A causa dell'interruzione della rete di PlayStation che dura circa 24 ore (a partire dalle 18:00 EST del 7 febbraio), Monster Hunter Wilds (MH Wilds) sta prendendo in considerazione un'estensione di un giorno per aprire il beta test 2 per compensare i giocatori per il tempo di gioco perduto. Mentre i tempi esatti non sono stati annunciati, l'estensione aggiungerà 24 ore, estendendo potenzialmente il test fino al 27, il giorno prima della versione ufficiale del gioco. Beta Test 2, parte 1, è completa e la parte 2 inizia il 13 febbraio alle 19:00 Pt. I giocatori possono anticipare riprendere le loro cacce e forse incontrare il divertente insetto a basso tiro.
L'esilarante bug a basso tiro ritorna
Capcom riconosce che la build beta è una versione precedente e contiene bug, incluso il famigerato problema tecnico del personaggio a basso contenuto di poli. Questo problema tecnico trasforma personaggi, palicos e mostri in versioni a bassa risoluzione e blocchi. Invece di frustrazione, questo ha generato divertimento tra i giocatori, che condividono le loro esperienze sui social media. Mentre gli sviluppatori sono consapevoli e divertiti dal bug, incoraggiano i giocatori a sperimentare il gioco completamente raffinato con hardware ottimale al lancio ufficiale.
Monster Hunter Wilds: una nuova avventura aperta
Monster Hunter Wilds, l'ultima puntata dell'acclamata serie, introduce un'impostazione del mondo aperto: le terre proibite. I giocatori assumono il ruolo di un cacciatore che indaga su questa misteriosa regione e il suo predatori apice, il White Wraith. Questa azione-RPG viene lanciata il 28 febbraio 2025, per PC (Steam), PlayStation 5 e Xbox Series X | S.
Fugi significativa della rete PlayStation Network
PlayStation ha attribuito l'interruzione a un "problema operativo" e si è scusato per l'interruzione, offrendo a PlayStation Plus abbonati cinque giorni extra di servizio come compensazione. Tuttavia, la mancanza di comunicazione durante l'interruzione ha suscitato critiche, che ricordano la violazione del PSN del 2011 che ha provocato un'interruzione del servizio di tre settimane e mezzo e il compromesso di 77 milioni di conti. Contrariamente all'evento del 2011, la comunicazione di Sony durante questa recente interruzione è stata ritenuta insufficiente da molti utenti.