La serie Silent Hill si distingue dall'orrore di sopravvivenza tipico scavando nel tumulto interno dei protagonisti, manifestando le loro paure e il trauma attraverso l'influenza soprannaturale della città. Questa profondità psicologica è un elemento chiave dell'orrore unico del gioco.
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Il forte uso del simbolismo e la narrativa intricata da parte del gioco può essere impegnativo per decifrare pienamente. Tuttavia, gli sviluppatori hanno inserito strategicamente indizi durante i giochi per aiutare i giocatori a interpretare il significato dietro le creature. Questa analisi esplora il simbolismo incorporato in questi esseri da incubo. Avviso spoiler!
Sommario
- Testa piramide
- Mannequin
- Lip di carne
- figura sdraiata
- Valtiel
- mandarino
- GLUTTON
- Più vicino
- Cancro folle
- bambini grigi
- Mumbler
- Twin Victims
- Macellaio
- Caliban
- infermiera della testa a bolle
Testa piramidale
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Apparendo per la prima volta in Silent Hill 2 (2001), la testa della piramide incarna la colpa e il tormento interiore del protagonista James Sunderland. La sua distintiva struttura manuale, progettata da Masahiro Ito, era il risultato delle limitazioni dell'hardware PS2, minimizzando il conteggio dei poligoni mantenendo il movimento espressivo.
Takayoshi Sato lo descrive come un "ricordo distorto dei carnefici", che lo collega alla storia della pena capitale di Silent Hill. Agisce sia come punitore di James che da un riflesso del suo subconscio desiderio di auto-punizione.
Manichino
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Introdotti in Silent Hill 2 (2001), i manichini sono tra nove manifestazioni del subconscio di James Sunderland, rappresentati da nove quadrati rossi. Il loro design, di Masahiro Ito, trae ispirazione dal folklore giapponese.
Queste creature rappresentano i ricordi repressi di James della malattia di sua moglie. Le loro parentesi graffe assomigliano agli ortetici di Mary e i tubi sui loro corpi evocano le immagini dell'ospedale. Riflettendo la teoria psicoanalitica freudiana, i manichini incarnano la colpa e i desideri repressi di James.
Labbro di carne
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Debuttando in Silent Hill 2 (2001), Flesh Lip è un'altra manifestazione del subconscio di James Sunderland, progettato da Masahiro Ito, ispirato alla morte di Isamu Noguchi (figura linciatta) e da uomo di Joel-Peter Witkin senza gambe . In seguito è apparso in Silent Hill: Book of Memories (2012) e altri adattamenti.
Questa creatura rappresenta il ricordo di Maria di James nel suo letto di malattia. La sua forma sospesa, legata a un reticolo di metallo, ricorda un letto d'ospedale, mentre la sua carne cruda e danneggiata riflette la malattia di Mary. La bocca sull'addome simboleggia il suo abuso verbale durante i suoi ultimi giorni. L'introduzione di creature con bocche solo dopo che l'aspetto del labbro di carne rafforza il tema di James che affronta ricordi dolorosi.
Figura bugiarda
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Le figure bugiardi, incontrate per la prima volta in Silent Hill 2 (2001), appaiono anche nei film, ai fumetti e al remake del gioco.
Incarnano la colpa e i ricordi repressi di James della sofferenza di Maria. I loro corpi contorti assomigliano ai pazienti ospedalieri in agonia, mentre i loro torsos superiori assomigliano a borse per il corpo, simboleggiano la morte. Il nome "Ly figura" si riferisce sia al malato di Mary che al suo cadavere.
Valtiel
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Valtiel, visto per la prima volta in Silent Hill 3 (2003), è una figura misteriosa collegata al culto dell'ordine. Il suo nome combina "Valet" (francese per "assistente") con il suffisso angelico "-el," che significa "assistente di Dio". Appare anche in Silent Hill: Apocalisse (2012).
A differenza della maggior parte delle creature, Valtiel non è una manifestazione subconscia ma un indipendente che serve un potere superiore. La sua forma mascherata e vestita ricorda un chirurgo, rafforzando il suo ruolo di ostetrica che supervisiona la trasformazione di Heather.
Mandarino
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I mandarini, le creature grottesche trovate in Silent Hill 2 (2001), sono sospesi sotto le grate di metallo, attaccando James con appendici simili a tentacoli.
Incarnano l'angoscia di James e i ricordi della sofferenza di Maria. Le loro bocche simili a orifizio si allineano con il motivo "bocca" ricorrente, che simboleggia il tumulto interno di Mary e la rabbia. Il loro confinamento sotterraneo riflette il subconscio di James di sfuggire alla sua colpa.
Ghiottone
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Il ghiottone, che appare in Silent Hill 3 (2003), è un'enorme creatura immobile che blocca il percorso di Heather Mason. Sebbene non sia direttamente minacciato, serve da ostacolo significativo.
Rifredito in Memorie perdute: Silent Hill Chronicle , il ghiottone è collegato alla fiaba tu fui, ego eris , che simboleggia l'impotenza di fronte al destino, rispecchiando la lotta di Heather.
Più vicino
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Più vicino, incontrato per la prima volta in Silent Hill 3 (2003), è il primo mostro di Heather Mason fuori dal suo sogno.
Una figura imponente con braccia cucite e le labbra degli azioni, attacca con sporgenze simili alla lama nascosta. Memorie perdute: Silent Hill Chronicle afferma che il suo nome si riferisce alla sua capacità di bloccare i percorsi.
Cancro folle
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Il folle cancro, che appare in Silent Hill 3 (2003), esplode al momento della sconfitta. Presenta anche in Silent Hill: The Arcade , Silent Hill: Book of Memories , and the Comics Dying Inside , Paint It Black e Hunger .
Descritto come un "cancro che corre selvaggio", la sua forma riflette la malattia e la corruzione, possibilmente simboleggiano la diffusione del male di Silent Hill o il disgusto di Alessa Gillespie.
Bambini grigi
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I bambini grigi (o bambini demoni), che appare per la prima volta in Silent Hill (1999), si manifestano dal trauma di Alessa Gillespie.
Rappresentano i suoi bulli, cantando per lei di "bruciare", riflettendo il suo dolore e la sua vendetta. Intrappolati nell'infanzia eterna, soffrono lo stesso tormento che Alessa ha sopportato.
Mumbler
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Mumblers, visti per la prima volta in Silent Hill (1999), sono piccole creature grottesche che reagiscono in modo aggressivo alla luce.
Incarnano una oscura reinterpretazione di animali minacciosi e demoni delle fiabe che Alessa lesse da bambino, riflettendo le sue paure e l'immaginazione distorta.
Vittime gemelle
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Conosciute anche come Doublehead, le vittime gemelle appaiono in Silent Hill 4: The Room and the Comic Dead/Alive .
Manifestano la settima e l'ottava vittima di Walter Sulter Sulter, i gemelli Billy e Miriam Locane. La loro natura congiunta può simboleggiare l'attaccamento ossessivo di Walter a sua madre.
Macellaio
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Il macellaio, un grande antagonista di Silent Hill: Origins , appare anche in Silent Hill: Book of Memories .
Rappresentando la crudeltà e il sacrificio, il macellaio riflette i brutali rituali dell'Ordine e la rabbia interiore di Travis Grady. Il suo macello privo di emozioni rispecchia il potenziale di violenza di Travis.
Caliban
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Caliban, un mostro in Silent Hill: Origins , appare nell'Artaud Theater, quindi vaga per Silent Hill.
Il nome della creatura deriva dal The Tempest di Shakespeare *, facendo riferimento a una figura mostruosa che ha spaventato Alessa. Il mostro simboleggia le paure di Alessa.
Infermiera della testa a bolle
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L'infermiera della testa a bolle appare in Silent Hill 2, Silent Hill: The Escape , Silent Hill: Book of Memories e il Silent Hill 2 Remake.
Queste creature manifestano il subconscio di James Sunderland, che simboleggia i suoi desideri di colpa e repressi. Le loro teste gonfie rappresentano la malattia e il soffocamento di Mary.
I mostri di Silent Hill sono più che semplici nemici; Sono manifestazioni psicologiche di paura, colpa, trauma e emozioni represse. La loro presenza ossessionante rafforza la miscela unica della serie di orrore psicologico e profondo simbolismo.