Doom: The Dark Ages - Un ritorno alle radici
Seguendo l'acclamato Doom (2016) e Doom eternal , la prossima puntata del software ID, Doom: The Dark Ages , adotta un approccio diverso. Invece di basarsi sugli elementi platform di eterni , questo prequel si concentra sul combattimento intenso e ravvicinato, enfatizzando potenti armi da mischia e movimenti strategici.
Mentre i ritorni dell'Arsenal firma-tra cui la nuova arma che strappano il cranio mostrato nel trailer di rivelazione- The Dark Ages migliora significativamente l'esperienza in mischia. I giocatori maneggiano un guanto elettrificato, un flagello e la sega straordinaria, ognuno dei quali offre capacità offensive e difensive uniche. Il direttore del gioco Hugo Martin sottolinea uno spostamento verso "in piedi e combattimento", evidenziando l'importanza di abili manovre e uso strategico di questi strumenti.
Il design del gioco trae ispirazione dall'originale Doom , Batman: The Dark Knight Returns di Frank Miller e 300 *di Zack Snyder. Questa influenza è evidente negli incontri di combattimento intensi su larga scala che ricordano quelle opere iconiche. Il sistema di uccisione di gloria è stato riprogettato per fluidità, consentendo le mosse di finitura dinamiche da qualsiasi angolo, adattandosi agli sciami costanti di nemici. Il design di livello promuove l'esplorazione e la progressione non lineare, con livelli più brevi e più mirati (circa un'ora ciascuno).
Affrontare il feedback su Doom eternal , The Dark Age presenta la sua narrazione attraverso le scene piuttosto che le voci del codice di gioco. La storia promette un'esperienza cinematografica, espandendo l'universo Doom e allevando la posta in gioco per lo Slayer. La semplificazione del controllo è un altro obiettivo chiave, mirando a un gameplay intuitivo anche sotto pressione. Le armi da mischia sono attrezzate singolarmente, razionalizzando il combattimento. Un'economia semplificata con un'unica valuta (oro) premia l'esplorazione e la progressione delle competenze con miglioramenti di gameplay tangibili.
La personalizzazione della difficoltà offre un ampio controllo su vari aspetti, tra cui la velocità di gioco e l'aggressività nemica.
Le sequenze in mostra con un enorme mech di Atlan e Dragon Cybernetic non sono eventi isolati ma offrono abilità e sfide uniche. È importante sottolineare che i secoli bui non includeranno una modalità multiplayer, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi completamente sull'elaborazione di un'esperienza avvincente per giocatore singolo.
La visione di Martin per The Dark Age rappresenta un ritorno deliberato ai principi fondamentali del Doom originale, dando la priorità al combattimento viscerale e un'esperienza di gioco potente, ma semplificata. Questa attenzione a una sensazione doom raffinata e classica è un gradito cambiamento, promettendo un'esperienza elettrizzante e nostalgica per i fan di lunga data. La data di rilascio del 15 maggio è molto anticipata.